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Strada dei Formaggi

LA GUIDA MICHELIN CONSIGLIA

I magnifici 5 selezionati dalla famosa Guida Michelin

LA GUIDA MICHELIN CONSIGLIA

I magnifici 5 selezionati dalla famosa Guida Michelin

Una cucina di qualità e con il miglior rapporto qualità-prezzo, ma anche delle location dove passare del tempo di benessere non solo per il palato ma anche per l’anima, dove il cibo è un’esperienza, un momento che va assaporato fino in fondo, in alcune occasioni anche abbinando alla parte culinaria anche una o più notti di relax. Indirizzi dove gustare, tra caratteristiche o eleganti sale in legno ma anche in spazi verdi con vista sulle cime, accomunati da un’attenzione particolare alla scelta delle materie prime, in particolare ai prodotti del territorio. 
Sono ben 5 le strutture della Strada dei formaggi delle Dolomiti, selezionate dalla famosa Guida Michelin per l’edizione 2021, scopritele insieme a noi! 

Chalet Piereni

Val Canali, tel. 0439 62791

Ai piedi della Pale di San Martino, nella splendida cornice della Val Canali merita una tappa lo Chalet Piereni dove Erika prepara personalmente i più famosi piatti tipici della tradizione trentina: dai canederli al formaggio agli gnocchi di patate con ricotta affumicata e burro fuso o gli spätzle de poia (dei piccoli gnocchetti al grano saraceno), ma anche deliziosi dolci come strudel di mele e la deliziosa crema vaniglia con piccoli frutti, senza dimenticare proposte per vegetariani e vegani, grazie alle freschissime verdure dell’orto, e gluten free. La bellissima terrazza risulta uno spazio ideale per chi vuole pranzare all’aria aperta con vista sulle cime dolomitiche. Molti piatti sono disponibili, durante l’estate, anche in versione picnic grazie al loro servizio sui prati che circondano il ristorante, dotato anche di alcune caratteristiche e panoramiche stanze in legno, per chi vuole godersi qualche momento in più di un pranzo o una cena.


Castel Pietra Hotel – La Pajara

Primiero, Loc. Transacqua, tel. 0439 763171

Scendendo verso il fondovalle, a Transacqua, si trova l’Hotel CastelPietra con annesso ristorante aperto al pubblico “La Pajara”. Questo indirizzo è un connubio tra i prodotti del territorio e le eccellenze italiane in un mix che danno vita a piatti sempre nuovi, originali e ricercati, a base d paste fresche, carne e in alcuni casi anche pesce di acqua dolce o persino di mare.

Diversi presidi Slow Food in carta che danno luogo piatti come la Tartare di Manzo e sedano bianco con tuorlo croccante e Botiro di Primiero di Malga aromatizzato, oppure a base di prodotti bio come la Carne fumada di Siror con tomino di capra Bio e grissini ai semi di chia.

Il tutto da gustare nell’elegante sala, da poco rinnovata, o nel raffinato giardino, ottima soluzione anche per famiglie con bambini vista la presenza di un’area gioco all’aperto e di stanze family per una vacanza all’insegna dello stare insieme.


Chalet Prà delle Nasse – Ristorante Da Anita

San Martino di Castrozza, tel. 0439 768893

A San Martino di Castrozza si trova invece lo Chalet prà delle Nasse, meglio conosciuto come Ristorante da Anita. Qui lo Chef Michele Corona, figlio di Anita, propone una cucina che abbina tradizione e innovazione con piatti da non perdere come pappardelle al rosmarino e zafferano al ragù di cervo. A dare il benvenuto al tavolo un assaggio di casàda, ricotta fresca con panna insieme al pane homemade. Non si può alzarsi senza aver assaggiato uno dei dolci della casa: dalla classica Sacher al gelato artigianale con lamponi caldi, passando per millefoglie, torta linzer e tanti atri.

Il tutto da gustare in una luminosa sala open space, piuttosto che nella caratteristica stube in legno o, nelle giornate di sole, in terrazza, ottima location anche per colazioni, merende

aperitivi.

Sempre in legno, questa volta di cirmolo e larice, le poche le curatissime suite che vi permetteranno di godere di questa esperienza gastronomica a 360°, compresa la super colazione homemade servita tutte le mattine, con tanto di profumo di krapfen e brioches appena sfornate. 

Costa Salici

Cavalese, tel. 0462 340140

Dalle montagne alla tavola, in Val di Fiemme l'indirizzo da non perdere è quello del Ristorante Costa Salici: ingredienti locali incontrano le antiche ricette trentine che lo Chef Stefano Tait ama reinterpretare nella forma, dando vita a proposte belle da vedere oltre che buone da gustare, in abbinamento ad una ricca selezione di vini trentini. Per chi ama il bianco da non perdere il risotto all’abete bianco e tosèla, mentre chi preferisce i colori può optare per peperoni piquillo ripieni al caprino fresco e crema di ortiche, mentre per i più tradizionalisti il dolce must è il gelato artigianale alla vaniglia con fragole e mirtilli freschi.

Pochi coperti ben distribuiti nella sala in legno di cirmolo, vi faranno sentire come a casa, in un ambiente rilassante e ospitale. Nelle belle giornate anche uno splendido giardino esterno con vista sul Lagorai, che si trasforma in una location perfetta per le diverse serate a tema proposte dalla cucina: dalla carne alla brace agli apericena con i prodotti del territorio. 

Agritur ElMas

Moena, tel. 0462 574221

Se invece cerchi la filosofia del km0, dove la maggior parte di ciò che arriva sulla tavola proviene dalla stessa azienda agricola, la tappa d'obbligo è l’Agritur ElMas in Val di Fassa. Poco sopra l’abitato di Moena, raggiungibile con una facile passeggiata o in auto, la cucina del giovane ma appassionato Stefano Croce unisce perfettamente la tradizione ladina alle materie prime locali e ai prodotti del maso, il tutto tenuto insieme da una buona dose di fantasia e coraggio, per dare luogo ad abbinamenti piacevoli ma talvolta inconsueti.

Da non perdere, e non solo per essere fotografati, i Taglieri del Maso con formaggi e salumi a mt0, abbinati a mostarde e salse homemade, che vedono come protagonista indiscusso il Puzzone di Moena DOP, realizzato nel piccolo caseificio con tanto di bottega annessa con il latte delle mucche di razza grigio alpina, visibili dalla vetrata che dalla sala da pranzo si affaccia direttamente sulla stalla.

Tra i must anche il baccalà alla trentina con polenta, o gli gnocchi di ricotta con Puzzone di Moena DOP, pere e spinaci. Imperdibili i dolci , sempre nuovi, compresi yogurt e gelato realizzati con il latte del maso.

Il tutto da gustare all’interno in un ambiente tipico dove nessun dettaglio è lasciato al caso o all’esterno con bellissima terrazza che affaccia sulla Fata della Dolomiti. Anche in questo caso, se pranzo o cena non vi sembrano abbastanza, godetevi il relax di un’intera vacanza in una delle 8 stanze in cui la colazione arriva ogni mattina alla porta con tanto di latte fresco, burro del maso e pane appena sfornato.