

Si tratta di un formaggio fresco (una cagliata, più precisamente) tipico di Primiero, che va consumato entro 2-3 giorni dalla produzione.
Viene prodotto con latte vaccino appena munto, in modo che resti intatta tutta la fragranza delle erbe dei pascoli di montagna conservando l’aroma del latte.
La tradizione la propone tagliata a fette alte circa un dito, rosolata nel burro e servita in abbinamento con polenta e lucanica trentina.