Cammini del Gusto | Ai piedi delle Pale di San Martino
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Strada dei Formaggi

Cammini del Gusto | Ai piedi delle Pale di San Martino

Un tour eco-green

Primiero - Val Canali, Passo Cereda
Durata consigliata: 4 giorni
Lunghezza in Km: 
Periodo consigliato: primavera - autunno

La ricarica naturale, quella fatta di pace e tranquillità, di suoni del bosco e profumi di un tempo, colori accesi e i cieli infuocati dell’Enrosadira che illumina le Pale di San Martino, Patrimonio UNESCO. Ad accoglierti la magia della Val Canali e del Passo Cereda, ma anche la storia di Tonadico e la cultura del suo Palazzo Scopoli, ora Casa del Cibo, in un tour ad anello nel cuore del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, con facili passeggiate per un remise en forme di mente e corpo. Il tutto condito di sapori antichi e di una accoglienza green dai panorami wow e dall’anima rurale che potrete assaporare dalla colazione alla cena, passando per originali pranzi e merende homemade.

ATTENZIONE! 
I percorsi riportati di seguito danno degli spunti di viaggio per un'esperienza di itinerario a piedi su più giorni, non sono tuttavia dei sentieri tematici con segnaletica dedicata, bensì fanno riferimento alla normale segnaletica presente in loco. 

Non dimenticare quindi di: 

  • contattare le strutture segnalate (dove mangiare, dove dormire, cosa visitare) prima di partire in modo da verificare aperture, disponibilità e prezzi e assicurarti il tuo posto. In alcuni periodi, alcune strutture e luoghi di interesse potrebbero essere chiusi. 
  • scaricare mappa e itinerario in versione stampabile in modo da avere sempre con te tutti i dettagli anche in zone dove i cellulari potrebbero non prendere

Scopri i dettagli del percorso sulla mappa digitale di seguito oppure scarica la versione stampabile

Tappa 1: Tonadico - Val Canali

Km
Si parte dal paese di Tonadico, è più precisamente dalla sua antica Lisìera dove potete parcheggiare la vostra auto o scendere dall’autobus se preferite i mezzi pubblici, alla scoperta del borgo più antico di Primiero, vera pinacoteca a cielo aperto. Prima di lasciare il centro, merita una visita Palazzo Scopoli, testimone della storia di Primiero: fu residenza nobiliare, sede della giustizia, luogo amministrativo e prima ancora “banca del pane” ovvero spazio per il deposito dei grani. Un luogo di narrazione, di storie e curiosità legate al cibo locale, da scoprire anche in autunno, attraverso un ricco calendario di esperienze food&wine che vede protagonisti produttori, artigiani del gusto, chef e associazioni locali. Da qui con una breve ma ripida camminata raggiungiamo la Chiesa di San Vittore, una volta giunti sul colle si aprirà davanti ai vostri occhi una magnifica vista sulla vallata di Primiero.  Proseguiamo ora alla volta della Val Canali, da qui seguite le indicazioni del sentiero Tonadico – Cimerlo. Lungo il percorso sono numerose le tappe di interesse, troverete infatti un apiario moderno e uno dell’Ottocento, quello di Don Pietro Fuganti, appassionato apicoltore, il capitello della Madonna della Luce, dove è stato realizzato primo impianto idroelettrico nella valle di Primiero e i ruderi dell’antico Castelpietra. Continuando a salire, giungerete prima al laghetto Welsperg e successivamente all’omonima villa, sede del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.  Proseguiamo ora verso la tanto attesa pausa pranzo, con una strada forestale raggiungiamo lo Chalet Piereni. Qui Erika prepara personalmente i più famosi piatti tipici della tradizione trentina: dai canederli al formaggio agli gnocchi di patate con ricotta affumicata e burro fuso o gli spätzle de poia, da gustare sulla bellissima terrazza con vista sulle cime dolomitiche. Molti piatti sono disponibili anche in versione picnic da gustare sui prati circostanti. Dopo aver riempito per bene la pancia, continuiamo il nostro cammino verso i dolci pendii della Loc. Fosne: in circa 30 minuti raggiungerete questo piccolo e caratteristico villaggio di masi di montagna incastonato tra rocce e prati ai piedi delle cime più a Sud della catena delle Pale di San Martino. Da qui iniziamo a dirigerci verso l’ultima tappa di giornata, l’Osteria Cant del Gal. Nicola e la sua famiglia vi accoglieranno nella loro osteria di montagna, con una cucina attenta al territorio, ma mai scontata. Ottimi gli strangolapreti ma anche i primi e secondi a base di selvaggina, oppure gli antipasti con protagonisti i Presidi Slow Food da abbinare ad una ricca selezione di vini trentini.  Dormire qua, nel cuore del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino è un’esperienza green da provare e non è raro condividerla con qualche capirlo o cervi che si aggira nel bosco, appena fiori dalla vostra finestra. 

Tappa 2: Val Canali - Passo Cereda

Km
Sveglia di buon’ora, dopo una ricca colazione a base di prodotti locali sarete pronti per rimettervi in marcia! Da qui partono numerosi sentieri, prendete quello che costeggia il torrente Pradidali in direzione Sud. Dirigetevi verso Villa Welsperg, qui prima di raggiungere la Villa troverete sulla vostra sinistra una strada forestale che vi condurrà in Loc. Dalaibì, meta della prossima tappa l’Agritur Dalaip dei Pape. Ad accogliervi ci sarà la famiglia Scalet, persone dal sorriso pronto e che hanno fatto dell’ospitalità il loro forte. Dopo un pranzo con i prodotti del maso, potete approfittarne per visitare (anche in maniera autonoma) l’azienda agricola.  Riallacciate gli scarponi e rimboccate il sentiero che porta al Passo Cereda, ultima tappa della giornata. Qui ad accogliervi ci sarà la numerosa famiglia Broch: Daniela la terza dei 6 figli, da anni con la sua famiglia gestisce l’agriturismo Broch e una piccola azienda agricola. Giulia, la figlia maggiore, ha preso tutta la passione della fattoria e degli animali e assieme a Roberto porta avanti l’azienda agricola. Valentina invece è la nuova linfa della cucina dell’agriturismo diventando l’aiutante della mamma, ed infine Elisa che si occupa dell’accoglienza e del servizio in sala. Dormire qua significa immergersi nell’atmosfera di una vera fattoria didattica dove tutti hanno da imparare, grandi e piccini. 

Tappa 3: Passo Cereda - Loc. Domadoi

Km Colazione e via, si riparte! Prima di lasciare l’Agritur Broch chiedete di prepararvi il pranzo al sacco, oggi il nostro lunch break sarà un po’ più rustico. Una volta messo al sicuro il vostro packed lunch, imboccate la strada forestale direzione Malga Fossetta che raggiungerete in circa 1 ora 20 di cammino. Se state percorrendo questo itinerario da giugno a settembre, vi consigliamo di fermarvi in malga a pranzo per assaporare la cucina genuina di montagna, altrimenti diventa la location giusta per gustarvi il vostro pranzo al sacco.  Da malga Fossetta di scende lungo il sentiero fino ad arrivare in Loc. Domadoi.  Qui vi attende la calda ospitalità di Gianna e Cornelio de El Camin che Fuma, un vero maso trentino con quattro stanze che vi riporterà indietro nel tempo, al vero valore delle cose.  La cena preparata da Gianna sul caratteristico spolèr e il profumo di un dolce appena sfornato per la colazione, arricchita da formaggi e salumi locali, vi faranno innamorare di questo luogo. 

Tappa 4: Loc Domadoi - Val Canali - Tonadico

km Dopo aver salutato Gianna e Cornelio, attraversando la strada statale e imboccando la salta che porta a Dalaip dei Pape, da lì a poco imboccherete un sentiero che scende sulla sinistra per ritornare verso la Val Canali. Per la precisione, arriverete all’imbocco del sentiero delle Muse Fedaie, un percorso interamente pianeggiante nei prati e nei boschi che circondano Villa Welsperg. Ora è arrivato il momento di visitare la sede del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, dal 1/10 al 24/12 la Villa è accessibile da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00. Una volta scoperti tutti i segreti del Parco, è giunto il momento di tornare a valle, in paese. Con un comodo sentiero tutto in discesa raggiungete Transacqua. Per pranzo vi consigliamo di fare una tappa di gusto al Ristorante Il Caminetto, con una cucina che propone la tradizione trentina declinata in chiave moderna, lasciando intatti i buoni sapori di “una volta”. Nel pomeriggio, prima di riprendere la macchina, vi consigliamo di dare un’occhiata al ricco calendario di esperienze che si tengono a Palazzo Scopoli, specie nel weekend, per un’ultima esperienza di gusto prima di ritornare a casa. 

Consigli di viaggio

I percorsi riportati di seguito danno degli spunti di viaggio per un'esperienza di itinerario a piedi su più giorni, non sono tuttavia dei sentieri tematici con segnaletica dedicata, bensì fanno riferimento alla normale segnaletica presente in loco.  Non dimenticare quindi di:  - contattare le strutture segnalate (dove mangiare, dove dormire, cosa visitare) prima di partire in modo da verificare aperture, disponibilità e prezzi e assicurarti il tuo posto - scaricare mappa e itinerario in versione stampabile in modo da avere sempre con te tutti i dettagli anche in zone dove i cellulari potrebbero non prendereIndicazioni sulla sicurezza
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
1. Studiate e preparate bene il vostro itinerario
2. Scegliete un percorso adatto alla vostra condizione fisica
3. Portate vestiti ed attrezzatura idonei
4. Consultate il bollettino meteorologico
5. Partire da soli è rischioso, portate con voi il cellulare
6. Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7. Se non siete sicuri, non esitate ad affidarvi ad un professionista
8. Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9. In caso di stanchezza o di problemi, non esitate a tornare sui vostri passi
10. In caso di incidente chiamate il numero 112 
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Attrezzatura

Il trekking è impegnativo, portati solo il necessario, ma non dimenticare scarponcini e racchette.  Lo zaino ideale dovrebbe pesare attorno ai 6 kg.