Predaia: sapori e storia d'altri tempi
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Strada della Mela

Predaia: sapori e storia d'altri tempi

Una giornata per scoprire i sapori e i tesori dell'affascinante Altopiano della Predaia.

La nostra giornata parte dalla località Rocchetta, confine naturale tra la Piana Rotaliana e la Val di Non, dalla quale in pochi minuti raggiungiamo Vigo di Ton e visitiamo l’imponente Castel Thun. Salendo al castello incontriamo Mieli Thun, un’azienda che si dedica con passione alla produzione di mieli monofloreali, di splendide melate di bosco e di abete o di complessi millefiori di montagna. Risalendo la Val di Non dopo pochi chilometri raggiungiamo Mondomelinda, il centro visitatori che accoglie tutti coloro che vogliono saperne di più sulla coltivazione e produzioni delle mele Melinda; qui oltre agli acquisti non perdetevi il viaggio virtuale nel Golden Theatre alla scoperta delle celle ipogee!

Volendo raggiungere il Passo Predaia per il pranzo possiamo scegliere di fermarci nel vicino paese di Tres, dove troviamo il ristorante La Sidreria di LM, l’unica azienda trentina a produrre il sidro di mele, oppure possiamo proseguire ancora qualche chilometro fino a raggiungere l’Hotel Rifugio Sores, dove Teresa ci farà assaggiare alcuni dei piatti tipici della tradizione locale.
In estate, da metà giugno a metà settembre, possiamo proseguire la nostra salita fino a raggiungere la Malga di Coredo. Qui i bambini si possono divertire con i numerosi animali della fattoria, mentre i più grandi possono assaggiare ed acquistare i deliziosi formaggi prodotti direttamente in Malga. In alternativa proseguiamo il nostro tragitto fino a raggiungere i panoramici paesi di Sfruz, Smarano e Coredo. Qui è possibile conoscere i metodi di lavorazione della Mortandèla affumicata della Valle di Non: fate una visita alla Macelleria F.lli Corrà di Smarano o "Dal Massimo Goloso" a Coredo! Dal centro del paese di Coredo, percorrendo il Viale dei Sogni, possiamo raggiungere a piedi la località “Due Laghi”. Lungo il nostro percorso incontreremo anche il Caseificio Sociale di Coredo, dove Cornelio ci spiegherà tutti i segreti dei loro formaggi. Giunti alla località “Due Laghi”, se vogliamo percorrere un giro ad anello, possiamo tornare a Coredo passando per la frazione Tavon, dove possiamo far visita al maneggio dell’Agritur Agostini
Per cena decidiamo di fermarci a Coredo, siamo indecisi se provare i tipici torte di patate al Ristorante Sport o se sposarci nella vicina Tavon al Ristorante Alla Pineta per farci consigliare un gustosissimo piatto dallo chef Mattia. L’unica cosa di cui siamo sicuri è che qualunque sia la nostra scelta usciremo soddisfatti.