Fiera di Primiero, Mezzano, Pieve
Per chi è alla ricerca di un tour tra gusto e cultura, quella legata alla storia e alle tradizioni, agli angoli nascosti e alle chicche gastronomiche, nel cuore di Primiero.
COLAZIONE E PASSEGGIATA IN UNO DEI BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA
Per iniziare al meglio la giornata, si comincia con un pieno di energia alla Pasticceria Lucian: krapfen e brioches artigianali (alla domenica anche un buonissimo pane con lievito madre), ma anche strudel e ciambelle. Davvero l’imbarazzo della scelta per iniziare al meglio.
A pochi metri da qua, di preciso di fronte al Caseificio di Primiero, potete lasciare la vostra auto per averla comoda al ritorno quando non mancherà la voglia di fare scorta di formaggi da portare a casa.
Si prosegue in direzione Molarèn, strada poco trafficata che sovrasta la vallata tra prati, stalle e capitelli fino a raggiungere Mezzano, uno dei Borghi più belli d’Italia, che vi incanterà con le sue cataste e canzèi. Se per caso vi capiterà di scovare tra le viuzze una seggiolina rossa in legno, suonate il campanello che troverete sopra: una simpatica e autoctona guida comparirà davanti ai vostri occhi per raccontarvi storie e curiosità del paese: dagli stòli all’arco dei Micheli fino alla vecchia lisìera, tutto ancora visitabile.
RITORNO LUNGO LA CICLOPEDONALE CON PRANZO A FIERA DI PRIMIERO
Dal centro storico d Mezzano dirigetevi verso il campo sportivo per oltrepassare il torrente Cismon e risalire (si fa per dire visto che il percorso è pianeggiante) verso Fiera di Primiero.
Qui, proprio nel suo centro pedonale, vi aspetta un succulento pranzo al Ristorante La Doga, qui si unisce l'ottima birra artigianale, cucina e buon vino: un connubio perfetto che incontra il gusto di chi ama passare del tempo rilassandosi in un ambiente curato ed accogliente. Per il dolce vi basterà fare due passi, di numero, per immergervi in un ottimo gelato artigianale della Gelateria Il Sorriso, da gustare anche con crepes o waffles. Per i gusti avrete l’imbarazzo della scelta, che si arricchisce a seconda delle stagioni: se per l’estate non potete perdere il gusto al Botìro di Primiero di malga e giasene, piuttosto che i sorbetti di frutta dell’Agritur Dalaip dei Pape, in autunno imperdibile zucca e amaretti così come yogurt e marron glacè.
POMERIGGIO TRA SAPERI E SAPORI DELL’ANTICA PIEVE
Ora che avete recuperato un po’ di forze il consiglio è di raggiungere con una breve passeggiata il centro di Pieve. Qua meritano una visita il Palazzo delle Miniere e il Palazzo del Dazio, oltre alla Chiesa Arcipretale, costruita in stile gotico da operai minatori, detti Canopi, alle dipendenze del Conte Welsperg nel 1400.
Terminate le visite, l’ora della merenda chiama. La tappa comoda e consigliata è la Pasticceria Simion dove potrete gustare una delle migliori Sacher della vostra vita. Per chi non ama il cioccolato ottima anche la crostata con crema e fragoline di bosco così come la particolarissima torta di ricotta o il classico strudel.
SHOPPING DI GUSTO PRIMA DI RIPARTIRE
Per i vostri souvenir di gusto, lo shopping continua con altre due tappe imperdibili: l’Angolo del Gusto della Macelleria Bonelli, sempre nel centro di Fiera di Primiero, che vi stupirà con i suoi salumi e prodotti a base di carne, tutti senza glutine e lattosio. Insuperabile lo speck con i fiori di Primiero o la tradizione carne fumada di Siror.
E’ giunto il momento di ritornare alla base dove avete lasciato la vostra auto. Qui, ve lo avevamo detto all’inizio, potete fare scorta, di formaggi locali grazie alla vasta scelta che troverete al Caseificio di Primiero. L’autunno è il momento ideale per un buon Primiero di Malga o Trentingrana con latte d’alpeggio.
Ora siete belli carichi, di colori, profumi e cose buone per tornare a casa o scegliere di proseguire la vostra vacanza facendo tappa in valle in un bell’hotel o in un accogliente B&B.
Potete anche chiudere in bellezza con un’interessante visita guidata al Birrificio Bionoc’, su prenotazione, alle ore 16.00.